Non abbandonare… il buonsenso: doggy bag e pet sempre con te!
L’estate è il momento ideale per viaggiare, gustare buon cibo e brindare in compagnia. Ma anche per fare scelte consapevoli, fatte di piccoli gesti che raccontano rispetto: per il cibo, per gli animali, per l’ambiente.
Nel mondo della ristorazione e dell’accoglienza, sono proprio questi dettagli a fare la differenza. Una doggy bag offerta con cura, una bottiglia di vino non terminata da poter portare a casa, un cliente accolto in sala insieme al suo fedele compagno a quattro zampe: sono gesti semplici, ma oggi più che mai, parlano di etica, sensibilità e visione imprenditoriale.
Noi di Orobica Food, che lavoriamo ogni giorno per portare sulle tavole il meglio del Made in Italy, lo sappiamo bene: non si butta via nulla di buono, nè il cibo nè un’opportunità per dimostrare che si può fare impresa con coscienza.
Un po’ di storia: perché si chiama “doggy bag”?
Il termine “doggy bag” nasce negli Stati Uniti negli anni ‘40, durante la Seconda guerra mondiale. L’idea era quella di incoraggiare i clienti a portare a casa gli avanzi, ufficialmente per darli al proprio cane. In realtà era una scusa elegante per evitare lo spreco, in un periodo di forte scarsità.
Oggi la doggy bag ha perso quell’alibi canino ed è diventata un simbolo di attenzione ambientale, oltre che di buon senso. In molti paesi europei è ormai prassi consolidata — e anche in Italia, finalmente, sta diventando una consuetudine apprezzata, soprattutto nei ristoranti e hotel più attenti alla sostenibilità.
E il vino? Si può portare via? La risposta è: sì, si può!
Portare a casa il vino avanzato non solo è consentito dalla legge – purché correttamente sigillato e accompagnato dallo scontrino – ma rappresenta anche un gesto di buon senso e attenzione.
Significa evitare sprechi, rispettare il valore del prodotto e promuovere un consumo consapevole, soprattutto in un momento in cui le norme del nuovo Codice della Strada impongono maggiore prudenza alla guida. Offrire questa possibilità nel proprio locale vuol dire prendersi cura dei clienti anche dopo cena con responsabilità e rispetto.
Pet friendly: non abbandonare chi ti è fedele
Ogni estate purtroppo si ripresenta una realtà difficile da accettare: l’abbandono degli animali domestici durante le vacanze. Un gesto crudele e ingiustificabile.
Scegliere di essere un locale pet friendly non è solo una strategia commerciale. È un messaggio potente: qui da noi, gli animali sono benvenuti, non lasciati fuori o, peggio, abbandonati.
Hotel, ristoranti, bar e pizzerie che aprono le porte anche agli amici a quattro zampe sono luoghi migliori, più umani, più etici. E non è un caso che la clientela fidelizzata li premi sempre più spesso.
Doggy bag e pet insieme: meno sprechi, più umanità
Offrire una doggy bag, far trovare una ciotola d’acqua al cane del cliente, proporre la bottiglia da asporto in modo elegante… Sono piccoli gesti che parlano la lingua della sostenibilità e del rispetto. Valori sempre più ricercati anche nel settore Ho.Re.Ca.
Oggi non basta più cucinare bene o offrire un servizio impeccabile. Chi vince è chi fa impresa con consapevolezza, mettendo al centro le persone, il cibo e il pianeta.
E in questo, noi di Orobica Food siamo dalla tua parte. Dal fornitore al piatto, ogni scelta conta: selezioniamo prodotti eccellenti, sostenibili, tracciabili. E sosteniamo i professionisti che vogliono fare la differenza.
Non solo qualità: porta in tavola anche il rispetto
Se anche tu sei un ristoratore, un albergatore o un imprenditore del food che non si accontenta di servire bene, ma vuole anche scegliere meglio, contattaci.
Hai un locale pet friendly e proponi la doggy bag ai tuoi clienti? Allora siamo il partner che stavi cercando: sostenibile, affidabile, etico.
Scrivici e iniziamo insieme a dare più valore a ogni gesto.
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